Ascopiave, la presentazione delle offerte non vincolanti per la vendita dei 700mila clienti scadrà il 15 aprile

Una ventina di lettere di invito a manifestare interesse. Sono state inviate dal gruppo veneto Ascopiave (quotato al segmento Star di Borsa Italiana) il cui consiglio d’amministrazione ha approvato il piano industriale e di riassetto societario. Obiettivo: cedere almeno il 51% della partecipata Ascotrade con i suoi 700 mila clienti e realizzare un accordo nella distribuzione con la controllata Ap Reti.

Tra i destinatari delle lettere figurano Agsm, A2a, Alperia, Bluenergy, Edison, Engie, Eni, E.on ed Hera. Il valore della vendita, che potrebbe avvenire con più operatori, è stimato sui 400-500 milioni.

Ascopiave ha concessioni e affidamenti diretti di distribuzione in oltre 230 Comuni e fornisce oltre 1,5 milioni di utenti. La presentazione delle offerte non vincolanti scadrà il 15 aprile 2019.

La priorità di Ascopiave è quella di “potenziarci sulle reti o di poter investire o stringere accordi con altre società che ci vedano più competitivi e forti”, ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Nicola Cecconato.