Kr Energy esce dalle rinnovabili, fatturato 2018 stimato in 149 milioni

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il consiglio d’amministrazione di Tolo Energia, subholding interamente partecipata dal gruppo Kr Energy, si accinge ad esaminare le offerte vincolanti ricevute nei giorni scorsi per la cessione di due impianti idroelettrici ad acqua fluente (Lucchio da 7,2 megawatt e Saltino da 2 megawatt, situati rispettivamente nelle province di Pistoia e Modena) e di cinque centrali fotovoltaiche in provincia di Bari ciascuna da un megawatt di potenza. L’equity value complessivo delle attività in vendita, a partire dal quale sarà determinato il corrispettivo finale, è stimato da Kr Energy tra gli 11,67 e gli 11,75 milioni di euro. Le offerte di acquisto sono subordinate – riferisce la società in una nota – “al verificarsi di condizioni tipiche per operazioni analoghe nel settore di riferimento”.

Tolo Energia (che opera nella produzione da fonti rinnovabili attraverso il 100% di Ite, il 100% di Kre 11, il 100% di Kre Wind, il 55% di Fde, il 51% di Murge Green Power e il 100% di Italidro, da poco ceduta a Giuggia Costruzioni per 2,8 milioni) è in fase di dismissione. E i ricavi attesi dalle vendite, che dovrebbero essere completate entro dicembre, saranno completamente investiti nel settore degli accumulatori (la filiera delle batterie al piombo e al litio), dove Kr Energy è presente con un’altra subholding, Seri Industrial. Il mercato mondiale delle batterie, secondo le più recenti stime diffuse dalla società, vale 69 miliardi di dollari e avrà una crescita media annua del 6% nel periodo 2016-2025.

Seri Industrial tramite una partecipata ha acquisito nel marzo 2017 da Whirlpool il complesso di Teverola, 75 dipendenti in provincia di Caserta. Per la reindustrializzazione di Teverola il gruppo ha ricevuto da Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, 36,7 milioni di agevolazioni, 16,8 dei quali a fondo perduto. Il sito di Teverola sarà il primo impianto in Europa per la realizzazione di celle al litio.

Il 71,2% del capitale azionario di Kr Energy appartiene a Vittorio Civitillo, che è anche amministratore, il 21,3% a Neuberg Berman Aifm Limited e il 7,49% è flottante sul mercato. Durante la presentazione al workshop di Banca Akros del 25 giugno 2018, la società di cui è presidente e amministratore delegato Luciano Orsini ha comunicato che conta di chiudere il 2018 con 149 milioni di ricavi consolidati (119 nel 2017) e 26 milioni di margine operativo lordo (13,5 nel 2017). Il gruppo ha chiuso il 2017 con una perdita netta consolidata di 8,2 milioni.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]